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Informazioni Isola d'Ischia Monumenti e luoghi d'interesse Comune di Ischia: le attrazioni principali

Comune di Ischia: le attrazioni principali - Isola d'Ischia

Informazioni Isola d'Ischia Monumenti e luoghi d'interesse

Comune di Ischia: le attrazioni principali

Cosa fare e vedere nel comune di Ischia

Ischia non è solo il nome dell’isola più grande del Golfo di Napoli, è anche il topos di uno dei sei comuni in cui è diviso il territorio. Comune a sua volta diviso in due frazioni principali - Ischia Porto e Ischia Ponte - e una serie di centri abitati minori, Sant’Alessandro, Mandra, Cartaromana, Campagnano ecc. Il nostro viaggio alla scoperta delle attrazioni del comune di Ischia parte dal suggestivo borgo di Sant’Alessandro. Da lì proseguiremo idealmente per il porto cittadino e le strade del centro fino ad arrivare a Ischia Ponte, l’antico borgo di Celsa. Da Ischia Ponte, infine, saliremo alla volta di Campagnano per poi ridiscendere all’acquedotto dei Pilastri, confine amministrativo col comune di Barano. Buona lettura.



Sant’Alessandro

SantAlessandro
Un borgo “nascosto” sotto l’ex Ss. 270,  l’arteria stradale principale dell’isola che, nel tratto in questione, è intitolata all’”antipapa” Baldassarre Cossa, figura controversa nella storia della Chiesa Cattolica. Il borgo di Sant’Alessandro è conosciuto per 3 ragioni: la sfilata in costumi d’epoca che ogni anno, il 26 agosto (ricorrenza del Santo), attraversa per intero il comune; la suggestiva spiaggia degli Inglesi; e infine Giorgio Buchner, l’archeologo artefice del ritrovamento della prestigiosa Coppa di Nestore. Buchner, infatti, ha vissuto gran parte della sua vita a Sant’Alessandro, per la precisione nella stradina che dal borgo arriva al porto d’Ischia.

Per saperne di più

Il borgo di Sant’Alessandro
Festa di Sant’Alessandro
Spiaggia degli Inglesi
Giorgio Buchner



Porto d’Ischia


“Ci vediamo al Porto”. È questo il refrain con cui da anni ci si dà appuntamento sull’isola per un’uscita serale in quel di Ischia. Un modo di dire che testimonia quanto importante sia diventata nel tempo questa infrastruttura, ben oltre la funzione di collegamento marittimo. Il porto d’Ischia, infatti, è un punto di riferimento simbolico fondamentale non solo per gli ischitani, ma anche per le centinaia di migliaia di turisti che ogni anno scelgono l’isola per le proprie vacanze. A voler fortemente l’opera fu Ferdinando II di Borbone che, oltre al porto, si fece carico pure della costruzione della Chiesa Santa Maria di Portosalvo e della ristrutturazione del Palazzo Reale. Insomma, un’opera civile che ha segnato uno spartiacque nella storia dell’isola, e che perciò il comune di Ischia ha deciso di celebrare a dovere istituzionalizzando la “Festa del Porto” che si tiene ogni anno il 17 settembre, anniversario dell’inaugurazione (17 settembre 1854).

Per saperne di più

Ischia: ci vediamo al Porto
La Chiesa Santa Maria di Portosalvo
Il Palazzo Reale
Festa del Porto d’Ischia



Via Roma e Corso Vittoria Colonna


Insieme alla Riva Destra (o Rive Droite) del porto, sono queste le strade della movida isolana. Durante il periodo estivo, infatti, è qui che si concentra il grosso della vita notturna dell’isola tra ristoranti, pizzerie, bar, disco-pub e discoteche. Non è finita, perché Via Roma e Corso Vittoria Colonna sono anche le strade dello shopping con un’altissima concentrazione di boutique e negozi di souvenir, senza dimenticare la contemporanea presenza di molti hotel 4 e 5 Stelle. Merita una visita, inoltre, la suggestiva Chiesa di San Pietro.

Per saperne di più
Ischia, cosa comprare
Cosa fare a Ischia la sera
La Chiesa di San Pietro a Ischia
Gli Hotel a Ischia vicino Via Roma


Mandra


Proseguendo oltre Via Roma e Corso Vittoria Colonna si arriva a Ischia Ponte. Prima però di arrivare nell’antico Borgo di Celsa c’è da far tappa alla Mandra, ex villaggio di pescatori che reca numerose testimonianze dell’architettura mediterranea, quel modo di costruire sui generis che sopperisce alla mancanza di un disegno urbanistico preordinato col rispetto di alcune norme implicite, dai colori pastello delle facciate, al cortile interno (dove possibile), allo spazio davanti le abitazioni. Spazio che nel caso della Mandra coincide direttamente con la spiaggia, quella spiaggia dei Pescatori che ritorna spesso nei romanzi e nei racconti dello scrittore napoletano Erri De Luca.

Per saperne di più
La Mandra
Lo scrittore Erri De Luca e l’amore per Ischia



Ischia Ponte e Castello aragonese


Ischia Ponte è di gran lunga la località più famosa dell’isola d’Ischia. Alla fama del borgo non concorre solo la presenza del Castello aragonese, ma anche lo stile di vita dei suoi abitanti. Basta recarsi il mattino presto sul piazzale antistante il castello per aver contezza di quanto andiamo dicendo. La compravendita del pescato è uno dei miti più fulgidi della mediterraneità. Non a caso, le immagini, i colori e gli odori che scandiscono la quotidianità del borgo hanno rappresentato inesauribile fonte di ispirazione per alcuni dei più grandi artisti dell’isola d’Ischia. Solo per dirne due: Mario Mazzella e Gabriele Mattera, entrambi, tra l’altro, natii del borgo. Ma a Ischia Ponte sono davvero tante le cose da fare e vedere: dalle tre chiese, al Museo del Mare, a via Soronzano, passando per le feste di Sant’Anna e San Giovan Giuseppe della Croce, l’antico Borgo di Celsa è tappa imperdibile di una vacanza a Ischia.

Per saperne di più

Il Castello Aragonese
I pescatori di Ischia Ponte
Museo del Mare
Via Soronzano
Gli Hotel vicino Ischia Ponte


Cartaromana


Proprio sopra Ischia Ponte c’è Cartaromana, altra tappa imperdibile di una vacanza a Ischia. Cartaromana, infatti, vanta una vista straordinaria del Castello aragonese e degli scogli di Sant’Anna, dettaglio paesaggistico che nel tempo ha decretato le fortune turistiche della località. Da vedere, inoltre, la spiaggia omonima che si trova nella parte alta della contrada, e la Torre appartenuta alla famiglia Guevara che si trova invece nella parte bassa e più turistica del quartiere. Proprio sotto la torre c’è una piccola cappella intitolata a Sant’Anna dove ogni anno, in occasione della festa del 26 luglio, il vescovo di Ischia tiene messa in uno scenario unico al mondo.


Per saperne di più
Cartaromana
Torre Guevara
La Santa Messa nella chiesetta di Sant’Anna



Campagnano

Chi vuol conoscere la vera essenza dell’isola lasci stare i negozi, gli hotel e i locali attorno il porto e si diriga a Campagnano, nella parte alta del comune di Ischia. Campagnano è un antico borgo contadino dove sono ancora evidenti le tracce del passato rurale dell’isola. La frazione da anni vive una fase di rinascita dovuta a due fattori: la vicinanza col sito di Piano Liguori, una delle mete preferite degli appassionati di trekking, e lo spettacolare Presepe Vivente cui ogni anno (il 28 o 29 dicembre) partecipano oltre 200 figuranti. Da vedere, inoltre, la Chiesa Ss. Annunziata al centro della piazza del borgo.


Per saperne di più
Campagnano
Piano Liguori
Presepe Vivente di Campagnano
Chiesa dell’Annunziata



Acquedotto dei Pilastri

Una straordinaria opera di ingegneria idraulica, spesso incredibilmente confusa per una testimonianza archeologica di età romana. E invece no, l’acquedotto dei Pilastri è un’infrastruttura del XVIII secolo, sebbene i lavori per la sua realizzazione risalgano a oltre un secolo prima, più precisamente alla fine del ‘500. L’opera serviva a incanalare l’acqua della sorgente di Buceto da Fiaiano fino a Ischia Ponte, per secoli cuore indiscusso della vita politica, civile e religiosa dell’isola d’Ischia. Da quando l’approvvigionamento idrico fortunatamente non è più un problema, i Pilastri son diventati un monumento civile dell’isola, segno della proverbiale tenacia con cui il popolo di Ischia ha sempre fatto fronte alle avversità della vita.

Per saperne di più

L’Acquedotto dei Pilastri



Le pinete di Ischia

A Ischia non si viene in vacanza solo per il mare e le terme. La straordinaria vegetazione dell’isola costituisce un altro punto a favore dell’offerta turistica. Nonostante la pressione edilizia degli ultimi 30 anni, boschi, vigneti e pinete disegnano ancora gran parte del territorio. Soprattutto le pinete sono molto importanti sia da un punto di vista ambientale che turistico, dal momento che trovandosi al centro sono di immediata fruibilità per gli ospiti. Quelle del comune di Ischia (altre si trovano a Barano e a Casamicciola) si prestano a molteplici attività: dalla corsa per tenersi in forma, ai concerti jazz e agli spettacoli teatrali che riempiono il cartellone eventi estivo. Non è finita perché le pinete di Ischia sono l’habitat ideale per la riproduzione del rospo smeraldino, l’unico anfibio presente nel Golfo di Napoli.   

Per saperne di più
Le pinete di Ischia
Rospo smeraldino, rarità dell’isola d’Ischia

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