Per raggiungere l’isola d’Ischia bisogna prendere un aliscafo o un traghetto, dai porti di Napoli, Pozzuoli, Procida e, solo d’estate, Salerno, Amalfi, Positano, Sorrento, Capri e Formia (in questi casi è necessario informarsi preventivamente sulle corse). I mezzi attraccano nei porti di Ischia, Casamicciola Terme (traghetti e aliscafi) e Forio (solo aliscafi).
I mezzi in partenza dal Porto di Napoli salpano da Mergellina, Molo Beverello e Calata Porta di Massa. Da Mergellina e Molo Beverello partono solo gli aliscafi. Da Porta di Massa solo i traghetti. Una navetta interportuale gratuita (in servizio fino all’ultimo collegamento per Ischia) collega Beverello a Porta di Massa e viceversa.
L’aliscafo è un mezzo veloce che imbarca solo passeggeri. Impiega circa 50 minuti per raggiungere Ischia e Casamicciola Terme; 1 ora circa per raggiungere Forio. Gli aliscafi della Caremar e della Snav effettuano scalo intermedio a Procida prima di proseguire per Ischia e Casamicciola. Gli aliscafi dell’Alilauro non effettuano scali intermedi e attraccano a Ischia e a Forio.
Il traghetto consente l’imbarco di passeggeri, auto e mezzi pesanti. Con lo scalo intermedio di Procida occorrono circa 90 minuti per raggiungere i porti di Ischia e Casamicciola. Senza, circa 70 minuti.
Per il dettaglio completo dei mezzi in partenza da/per Ischia, Casamicciola e Forio, clicca qui.
Raggiungere il porto di Napoli
- Con l'auto
Dall’autostrada basta seguire le indicazioni per l’area portuale senza dover più uscire su via Marina, come invece fino a qualche anno fa. L’Autorità Portuale, poco prima dell’accesso all’area di imbarco, smista su Calata Porta di Massa solo i veicoli diretti alla volta di Ischia e le altre isole del Golfo.
Uscendo su Via Marina dall’autostrada o dalla tangenziale, Calata Porta di Massa (o Varco Pisacane) si trova sulla corsia opposta al senso di marcia. Bisogna perciò raggiungere l’incrocio prima di via Alcide De Gasperi, svoltare a sinistra e immettersi sulla strada per il terminal dei traghetti (ingresso sulla destra della carreggiata). Se l'incrocio non è transitabile, bisogna raggiungere l'altro incrocio davanti al tunnel borbonico sotto Piazza del Plebiscito, girare a sinistra e tornare indietro su Via Acton.
Nel caso invece l’intenzione sia lasciare l’auto a Napoli, ecco una selezione di parcheggi custoditi in prossimità del Porto di Napoli.
- Con i mezzi pubblici dalla Stazione Ferroviaria di Piazza Garibaldi
L’Alibus, il pullman-navetta dell’ANM che parte dall’Aeroporto di Capodichino e raggiunge Porta di Massa e Beverello con l’unica fermata intermedia proprio alla Stazione F.S. di Piazza Garibaldi. Il biglietto costa € 5,00 ed è acquistabile:
- a bordo;
- nella biglietteria F.S. in stazione;
- nella biglietteria ANM nei pressi dello stazionamento dei pullman di linea, un centinaio di metri all’esterno della stazione.
L’R2 che parte dallo stazionamento dei bus di linea dell’ANM e percorre per intero Corso Umberto I (o Rettifilo). Bisogna scendere all’ultima fermata del corso, attraversare e proseguire dritti per il Molo Beverello (imbarco aliscafi).
Favoloso!
Il tram 1, la cui fermata è davanti la statua di Garibaldi che domina l’omonima piazza. Attraversa Corso Garibaldi e prosegue per Via Marina. Ferma in corrispondenza di Calata Porta di Massa (per i traghetti) e del Molo Beverello (per gli aliscafi).
Il taxi. All’uscita della stazione c’è il corridoio che disciplina la fila per i clienti che intendono servirsi del mezzo pubblico. In alternativa al tassametro è possibile chiedere a inizio corsa la tariffa fissa predeterminata comunale per la tratta Stazione – Porto di Napoli. L’autista non può opporre diniego ed è tenuto all’immediato rilascio della ricevuta. Le tariffe fisse predeterminate devono essere esposte all’interno dell’abitacolo, si applicano al totale numero dei passeggeri a bordo e sono comprensive di ogni supplemento extra (da/per aeroporto, notturno, festivo, bagagli, animali, tangenziale e chiamata radio).
N.B.: R2 e Tram 1 sono linee particolarmente affollate. Attenzione ai borseggiatori. Non dare retta ai taxisti abusivi all’interno della Stazione.
- Con i mezzi pubblici dall’Aeroporto di Capodichino.
L’Alibus è la soluzione più comoda per raggiungere Ischia dall'Aeroporto di Napoli Capodichino. Il biglietto si acquista a bordo e all’interno dell’aeroporto. Ha una periodicità media di circa 20 minuti e ne impiega circa 40 per coprire la tratta. La fermata di Via Marina per i traghetti viene effettuata solo in direzione Piazza Municipio (Molo Beverello) per gli aliscafi e non viceversa. Se non si prenota in tempo la fermata di Via Marina è possibile raggiungere il terminal dei traghetti dall’interno del Molo Beverello tramite il servizio navetta inteportuale gratuito.
In alternativa c’è il taxi, con tassametro o tariffa predeterminata comunale
Raggiungere il porto di Pozzuoli
- Con l’auto
Per chi viene a Ischia in auto, Pozzuoli è il porto più facile da raggiungere. Bisogna seguire le indicazioni per la tangenziale e, una volta immessi, prendere l’uscita Pozzuoli – Via Campana. Al primo incrocio dopo l’uscita svoltare a destra seguendo le indicazioni stradali per il porto che si trova a circa 1 km. Il manto stradale non è in ottime condizioni, quindi procedere con cautela.
N.B.: sul porto di Pozzuoli le biglietterie delle diverse compagnie di navigazione sono dislocate senza troppa logica: la biglietteria Medmar è posizionata proprio sul molo, 30 mt a destra (guardando il mare) dal punto di attracco del traghetto; la biglietteria Caremar invece è nel parcheggio antistante la banchina. In entrambi i casi, posizionare l’auto in fila per l’imbarco e, a piedi, raggiungere la biglietteria utile.
DIVIETO DI SBARCO
Ogni anno il Ministero dei Trasporti pubblica in Gazzetta Ufficiale i provvedimenti restrittivi della circolazione stradale sull’isola d’Ischia. Le limitazioni vigono dall’avvento della Pasqua fino alla fine del mese di settembre e impongono il divieto di afflusso e circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori appartenenti a persone residenti nel territorio della regione Campania o condotti da persone residenti sul territorio della regione Campania, con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell'Isola.
Sono previste tutta una serie di deroghe al divieto di sbarco mentre al Prefetto di Napoli spetta la facoltà di concederne altre qualora ne sussistano i presupposti.
